domingo, 11 de novembro de 2012

Itália: Borragine? No, Mandragora Un uomo e una donna in coma

10 novembre 2012 - Avevano raccolto un bel po’ di verdura nei campi per fare una bella cena sana e nutriente con pochissime calorie. Pensavano di avere riempito i sacchetti con della comunissima borragineed invece per loro sfortuna, avevano fatto incetta dimandragora, l’erba delle streghe, che provoca stati di allucinazione e numerosi effetti collaterali che possono provocare anche la morte.

Condizione in cui si è trovato un uomo di Trapani che aveva raccolto della verdura e ne aveva mangiata un bel po’. Ne ha ingerito abbastanza per fare scattare la macchina organizzativa del 118 e fare arrivare l’antidoto per scongiurare gravi effetti irreversibili al cervello. L’antidoto la Fisostigmina si trova nell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania.

Le condizioni del paziente erano molto serie. E’ stato necessario spedire un elicottero del 118 a Catania, prendere il medicinale e trasportarlo fino a Punta Raisi. Dallo scalo palermitano era pronta già una vettura che ha portato l’antidoto a Trapani.

Il medicinale ha fatto il suo lavoro e adesso l’uomo si trova ricoverato al Sant’Antonio Abbate sempre in rianimazione.

Sempre ieri anche un’altra donna palermitana è stata ricoverata all’ospedale Ingrassia di Palermo per avvelenamento da mandragora. La donna aveva appena iniziato a mangiare la verdura quando ha iniziato a stare male. Immediatamente i familiari l’hanno trasportata all’ospedale.

Qui i medici, dopo aver constato i sintomi e saputo della zuppa di verdure che la donna aveva mangiato, hanno trasferito la donna nel reparto di rianimazione per tenerla sotto osservazione. Fortunatamente in questo caso non è stato necessario mettere in moto la macchina del 118 e fare arrivare a Palermo l’antidoto.

La verdura mangiata non era tale da provocare il coma. Non sono i primi casi di avvelenamento. Più volte sono stati raccontati questi episodi che si sono conclusi con tanti spavento per chi ha ingerito la verdura. Chi ha superato questa terribile esperienza ricorda solo un senso di vertigine e un sapore amaro in bocca, difficile da dimenticare.

Tutta la complessa operazione è stata messa in piedi dalla struttura del 118 coordinata da Gaetano Marchese, dirigente del servizio. Un’operazione complessa per salvare la vita di un uomo. Una macchina che si mette in moto ogni volta che viene individuato un avvelenamento e per il quale servirebbe un antidoto. Scatta subito un protocollo di concerto tra la centrale operativa di Palermo e il centro antiveleni di Pavia.

Di Markez
Data: 11.11.2012
Link:
http://palermo.blogsicilia.it/borragine-no-mandragora-un-uomo-e-una-donna-in-coma/108982/

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