segunda-feira, 2 de junho de 2014

Piante “adattogeniche”: un aiuto dalla natura (Itália)

22 febbraio 2013 - di paola

Le piante adattogeniche sono così chiamate perchè permettono alla persona di adattarsi allo stress fisico e mentale, proteggendo l’organismo dai suoi danni. La fitoteparia può essere un valido aiuto per affrontare il cambio di stagione ormai innimente, perchè fornisce una serie di piante in grado di migliorare il tono psicofisico della persona.

Ci sono piante che aiutano a ritrovare la concentrazione, la memoria, le energie, la forza muscolare, il buon umore, l’ossigenazione di organi e tessuti. Facilitano anche il recupero dopo una malattia e sono in grado di regolare l’appetito e migliorare l’efficienza del sistema immunitario.

Le piante adattogeniche possono essere assunte sotto forma di compresse o capsule a base di estratti secchi oppure in soluzione idroalcolica (tintura madre).

La scutellaria è una pianta di origine asiatica, molto usata nella medicina tradizionale cinese per le sue azioni toniche, nervine e ristorative. Questa pianta pianta è in grado di ricaricare senza eccitare: rafforza e riequilibra il sistema nervoso, calmando la persona e riducendo stress, ansia e depressione, e al tempo stesso, combatte la stanchezza e e aiuta a ritrovare energie e vitalità. Aumenta l’efficienza del sistema immunitario ed è particolarmente adatta per le persone il cui stress causa tensione muscolare, esaurimento fisico, abbassamento delle difese immunitarie.
Il ginseng coreano è una pianta originaria della Corea e della Cina, appartiene alla famiglia delle araliacee, di cui si utilizza la radice. Questa pianta aiuta l’organismo a sostenere un’intensa attività fisica e mentale, migliora infatti l’efficienza delle sforzo fisico, diminuendo la produzione di acido lattico e di acido piruvico che accumulandosi nei muscoli provocano crampi. Riduce inoltre il livello di tossine nel sangue, aumenta la funzionalità respiratoria e abbassa il tempo necessario per il recupero delle forze. Ha un effetto estremamente positivo sulla memoria e sulle capacità di apprendimento.

La rhodiola è una pianta originaria delle regioni nordeuropee e della zona nord ovest della Russia. La rhodiola è una pianta da sempre apprezzata dai popoli nordici per la sua azione tonica psicofisica. Aumenta i livelli di seratonina e dopamina, due neurotrasmettitori ad azione psicostimolante.

Il guaranà è un arbusto del Brasile che appartiene alla stessa famiglia del caffè. E’ ricco di caffeina e di altre sostanze psicostimolanti che hanno un’azione tonica sul cervello. Di conseguenza è in grado di aumentare l’attenzione, la memoria e le prestazioni mentali in genere e al tempo stesso diminuisce la stanchezza e l’affaticamento. Inoltre aiuta l’organismo a bruciare i grassi depositati soprattutto nel tessuto adiposo sottocutaneo. Non è indicato nelle persone che soffrono di insonnia, di gravi forme di di ansia o di aritmie cardiache.
L’ashwagandha è il ginseng indiano, originario delle regioni dell’India. Si tratta di una delle pochissime piante capace di tonificare e dare vitalità, rilassando, senza eccitare. E’ indicata nelle persone di natura nervosa ed irrequieta: le aiuta infatti a migliorare la memoria e l’attenzione, a contrastare il nervosismo, a combattere la stanchezza, senza sovrastimolare e aumentare l’irritabilità. Perfetta anche per chi soffre di insonnia.

Oltre alle piante adattogeniche vere e proprie, lo fitoterapia offre alcuni rimedi con un’azione più settoriale, comunque utile nei periodi di stress. Alcuni di questi sono: Alga spirulina, ha effetto rimineralizzante, immunostimolante e antiossidante; Noce di cola, aumenta la concentrazione, il tono muscolare e la resistenza agli sforzi; Avena sativa, combatte le lievi depressioni ed è immunostimolante; Muira puama, ha proprietà rinvigorenti e afrodisiache, combatte lo stress e la stanchezza nervosa; Maca, ha proprietà toniche e afrodisiache.

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